Addio al partigiano Alfa

La scomparsa di Giovanni Marzona

Lo avevamo conosciuto intervistando la figlia di Enore Deotto, già comandante della divisione partigiana Osoppo e già presidente dello SMAU

 

di Giuseppe Prunai

 

“Stanitsa Tèrskaja, l’illusione cosacca di una terra”. Fu recensendo questo libro di Patrizia Deotto. Docente di lingua e letteratura russa all’università di Trieste, che conoscemmo Giovanni Marzona. Patrizia Deotto è figlia di Enore Deotto, che a Milano ricordano come prestigioso presidente dello SMAU, il principale salone dell’informatica del secolo scorso. Ma Enore è stato anche il comandante della divisione partigiana Osoppo e fu per parlare di lui, della Osoppo e dell’occupazione della Carnia da parte dei cosacchi, li trasferiti dall’invasore nazista, che la Patrizia Deotto ci dirottò su Giovanni Marzona. Il partigiano Alfa, che, purtroppo, ci ha lasciati il 9 gennaio di quest’anno.

La copertina del libro di Patrizia Deotto

Questo il ricordo che ne ha fatto Roberto Cenati, presidente dell’ANPI (associazione nazionale partigiani italiani) di Milano: “Il 12 gennaio avrebbe compiuto 95 anni. Era nato a Villa Santina in provincia di Udine. Proveniente da una famiglia di antifascisti, Alfa non era nemmeno bambino quando scelse le montagne per combattere. «In casa mia i fascisti facevano cose che a me non piacevano.”, aveva dichiarato Giovanni in una intervista il 24 aprile 2021. “Sono diventato partigiano perché un giorno il comandante partigiano della Brigata Osoppo mi ha detto: «Guarda noi avremmo bisogno di uno come te, che conosce tutte le montagne e ci conosce tutti. Ci fidiamo di te». Il comandante mi diede il nome di battaglia “Alfa”, che era stato di un partigiano morto pochi giorni prima. Marzona ha partecipato alla battaglia per liberare la Carnia, diventata zona libera. A ottobre del ‘44, i tedeschi hanno fatto una grande retata, un grande rastrellamento. La Carnia era circondata. Non ci davano da mangiare. Per prendere da mangiare dovevamo scavalcare le montagne andando nel basso Friuli. I momenti di pericolo sono stati tanti. Momenti non di paura, ma in cui ti mancava il coraggio di agire. Giovanni ha concluso la sua intervista con queste parole: “Quando andavi in montagna, lo facevi per cercare la tua libertà. Andavi a morire per la tua libertà e la libertà di tutti”. Giovanni, iscritto alla Sezione di Quarto Oggiaro, faceva parte della Presidenza Onoraria dell’Anpi provinciale di Milano e aveva aperto a Milano il 14 marzo 2022, nella sua qualità di partigiano combattente, il nostro XVII Congresso provinciale”.

Giovanni Marzona ritratto con Ivano Tajetti, componente la Presidenza ANPI Provinciale Milano

 

Per meglio recensire il libro di Patrizia Deotto, con il consulente informatico de Il Galileo, Marco Torricelli, intervistammo lei e sua madre, Annette Deotto, testimone di quegli anni e dell’occupazione della Carnia.

L’intervista fu pubblicata sul numero 2 del Galileo dell’ aprile 2011. Questro il link:

La famiglia di Enore Deotto, partigiano della Brigata Osoppo. Intervista di G.Prunai. - YouTube

Per saperne di più sulla Osoppo e sul suo comandante, Enore Deotto,  la figlia ci fece incontrare Giovanni Marzona, allora presidente della sezione ANPI del quartiere popolare di Milano Quarto Oggiaro.

Questo il link:

Giovanni Marzona - partigiano Brigata Osoppo. Intervista di G.Prunai per ilgalileo.eu - YouTube

 

Il Galileo