I Libri

 

Maria Cristina Ferri “LA CITTA’ DEI LEONI” ALBATROS IL FILO – 2014

LA CITTA’ DEI LEONI è un’avventura sulle biotecnologie ambientata in Africa (dopo una breve parentesi in Austria) per finire a Singapore (da cui il titolo), ma inizia nel futuro: apertura e chiusura sono due brevi parentesi: in realtà l’avventura è vissuta alla fine del Millennio ed è letta in retrospettiva attraverso un diario: si tratta di un prezioso manoscritto in grado di ricostruire gli anni della nascita delle biotecnologie….

Nel 2099, in quello che si immagina sarà una singolare “Fattoria-Museo” del Tirolo austriaco, un professore di Storia della Scienza viene a conoscenza di un prezioso diario scritto circa cento anni prima da una scienziata, una certa professoressa Andrea Wallner.

La lettura del diario riporta alla vicenda di Andrea Wallner e Clark Miller. Lui è un biotecnologo americano in Africa per conto di una società californiana a trasferire tecnologia. Andrea, invece, botanica ambientalista viennese, finisce in Kenya mandata dalla sua Università.

I due si conoscono e si innamorano. Ma le opposte convinzioni sugli OGM (Organismi Geneticamente Modificati)  e una petizione anti biotecnologie  del mondo accademico europeo, a cui Andrea appartiene, rende il loro rapporto conflittuale perché coinvolge le reciproche professioni. Alcuni fatti imprevisti creano un’atmosfera di suspense intorno ai protagonisti: il furto di un file top secret su un discutibile esperimento scientifico di clonazione e  le relative indagini, insieme alle battaglie pro e contro il trasferimento della tecnologia ai Paesi in Via di Sviluppo. Intorno ai protagonisti si muovono altri personaggi: un’etologa inglese, una bella e imprudente mulatta, l’ispettore di polizia inviato in Africa, e poi qualche altra minore comparsa, compreso .. l’imprendibile e misterioso mandante del furto del file…che riuscirà a tenere l’anonimato fino all’ultimo momento del thriller.

Maria Cristina Ferri

 Soltanto alla fine si conoscerà l’epilogo delle vicende sentimentali, professionali e poliziesche che rappresentano la trama del romanzo.

Sul piano personale, risulta evidente come l’autrice consideri l’amore una vera rivoluzione, capace di trasformare una persona esorcizzando il subconscio… nella CITTA’ DEI LEONI tra febbri tropicali  e una suspence sostenuta, la discussione sul tema etico delle biotecnologie, emerge dai dialoghi dei protagonisti in maniera semplice e divertente, alla portata di tutti. La posizione è moderata, ma lontana dai fondamentalismi anti-scientifici di stampo politico, anzi si cerca di vedere nella Scienza quegli aspetti che potrebbero aiutare l’umanità.

 

Stefano Moriggi: “Connessi – Beati quelli che sapranno pensare con le macchine” Ed. San Paolo, Pp 64, € 4,50

Si pensi al tostapane, alla lavatrice, al pollice opponibile e... alla scrittura! Nel corso della storia sono sempre emersi oggetti, macchine e innovazioni, destinati a divenire protagonisti di un certo modo di rimodellare gli spazi e i tempi. Strumenti su cui si sono proiettati i giudizi relativi a ciò che li ha resi utili ma che, nel bene e nel male, hanno continuato a esercitare la loro funzione sociale e culturale plasmando il nostro modo di pensare. Di fronte all'emergere di altri mezzi  "rivoluzionari", quali per esempio Internet, l'invito è ad avere fiducia nel cambiamento, tenendo presente che ogni nuova macchina è un coacervo di opportunità e rischi: non è possibile usufruire delle une senza affrontare gli altri.       

Stefano Moriggi, volto noto della televisione, ha condotto in coppia Con Alex Zanardi la trasmissione “ E se domani” , in onda su Rai3. Storico e filosofo della scienza, è docente nelle Università di Milano, Brescia, Parma e presso la "European School of Molecular Medicine" (SEMM), è membro di comitati scientifici Internazionali,  collabora con riviste e quotidiani e ricopre il ruolo di consulente scientifico del Piccolo Teatro di Milano. Tra le sue pubblicazioni: Le tre bocche di Cerbero. II caso di Triora: Le streghe prima di Loudun e Salem (Bompiani, 2004) e Perché la tecnologia ci rende umani (Sironi, 2009) con Gianluca Nicoletti. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato School Rocks (2011) insieme ad Antonio Incorvaia.

 

 

Paolo Padrini: “Social network e formazione religiosa – Una guida pratica”  Ed. San Paolo, Pp. 112, € 12,00

È ormai chiaro per tutti: i social network sono ambienti costitutivi dell'esperienza relazionale. Perché non guardare ad essi senza ingenuità - e anzi: con favore - anche all'interno della formazione dei seminari e degli istituti religiosi? È la domanda che si pone l'autore di questo volume, insistendo sull'urgenza di «ritrovare un'unità di vita, una vera connessione, tra tutti i luoghi relazionali che frequentiamo, in una prospettiva di relazione condivisa, nella quale - alla fin fine - si gioca l'efficacia della nostra sfida educativa». Con competenza e con stile sereno e non superficiale, questa guida pratica e operativa ci accompagna all'interno di quel nuovo "mondo- digitale che tanti oggi scoprono e imparano ad apprezzare. Costituisce anzi «uno strumento facile e pratico, realistico e concreto per indirizzare la riflessione e l'opera di tutti coloro che sono impegnati nell'ambito educativo in una prospettiva cristiana, in special modo all'interno dei seminari» (S.E. cardo Beniamino Stella).

Paolo Padrini (Novi Ligure, 1973) è diventato famoso per aver lanciato iBreviary, l'applicazione che porta la preghiera cattolica del Breviario, per la prima volta al mondo e in cinque lingue, su iPhone e iPad. Nel 2009 viene chiamato presso il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali per coordinare il progetto vaticano Pope2You.net. Dal 2007 collabora con il gruppo "Blogosfere", curando il blog Passi nel Deserto e svolgendo un'intensa attività pubblicistica, attenta ai temi della comunicazione, dell'educazione, della società e naturalmente a quelli religiosi, in un'ottica di dialogo con il mondo laico. Nel 2010 lancia Mediacathhttp://www.mediacath.org/, importante realtà di comunicazione ecclesiale e sociale attraverso la quale intesse collaborazioni con San Paolo Digital, Edizioni Tracce, Edizioni Papillon, il Cinematografo. Cura il blog genitorieinternet.blogspot.comhttp://genitorieinternet.blogspotitl, spazio di incontro e di riflessione sviluppato in parallelo a questo libro.

Il Galileo