I libri

 

Martin Sodomka:  “Come costruire un’auto – storie di viti, dadi e bulloni” – Vallardi industrie grafiche , pp. 64, €14,50

 

recensione di Giuseppe Prunai

 

In un mondo in cui il virtuale ha preso il sopravvento sul reale fa piacere  imbattersi in un libro per l’infanzia in cui si invita alla manualità e si parla di dadi, viti e bulloni, come dice il sottotitolo, in cui si spiega come è fatto e come funziona un oggetto di uso ed abuso quotidiano: l’automobile.

Oggi, i nostri ragazzi sanno tutto sui computer, sanno come  sviluppare un programma, come far funzionare una periferica, oppure truccare una foto od un file sonoro. Sono bravissimi con tastiera, mouse e soprattutto con i vedeogiochi ma se si tratta di dover impugnare pinze, cacciavite e martello entrano in crisi. Spesso ignorano il funzionamento dei meccanismi più elementari. E non solo i ragazzi, perché una volta  che certe tematiche sono state tolte dall’esame per la patente di guida, sfido molti adulti a descrivere le fasi del motore a quattro tempi. Un tempo, l’educazione tecnico-scientifica e il lavoro manuale faceva parte del programma della quarta e quinta elementare. Ma strada facendo, la materia si è trasformata, è divenuta,  diciamo, più filosofica che manuale vera e propria.

Lo spirito di un simile manualetto viene da lontano. E’ un po’ la trasposizione, sul piano infantile, della lezione divulgativa di Jules Verne (1828-1905) e di Camille Flammarion (1842-1925). O dei manualetti tecnico-pratici sull’elettricità, i motori a scoppio e a vapore e tutti i nuovi mestieri scaturiti dal progresso, pubblicati ad inizi ‘900 da molti editori. La storia della  divulgazione finalizzata all’infanzia va letta sulla falsariga della letteratura per l’infanzia che, in Europa, vede la luce  negli ultimi decenni dell’ottocento quando gli stati assunsero un aspetto politico ed economico più stabile. Ma per trovare delle iniziative consistenti e articolate occorre attendere il 1908 quando l’inglese Arthur Mee, scrittore, giornalista ed educatore, cominciò a scrivere “The Children's Encyclopaedia”, l’Enciclopedia dei ragazzi. Il successo andò oltre ogni previsione, tanto che i sei volumi del lavoro furono tradotti in numerosissime lingue, compreso il cinese. Visto il successo, Mee fondò il “The Children's Newspaper”, il giornale dei ragazzi, pubblicato   fino al 1965.

Nel nostro Paese, l’Enciclopedia dei Ragazzi fu tradotta dall’inglese e adattata alla realtà  italiana da tale Martinelli (per quante ricerche abbia fatto non ho trovato nulla  su questo personaggio), proprietario della Casa Editrice L.F. Cogliati, di Milano, fondata nel 1880 da Luigi Cogliati. La pubblicazione dell’Enciclopedia è degli anni 1911 – 1912.  Negli anni precedenti, su alcuni giornali, erano comparse traduzioni di parti di enciclopedia, non adattate al mondo italiano.

L’Enciclopedia è stata l’ideale compagna di giochi e di studi dei giovani italiani fino alla prima metà degli anni 30, quando il regime mussoliniano si rese conto che si trattava di un eccezionale strumento propagandistico e la sostituì con due opere infarcite di propaganda fascista e patriottarda: “La scala d’oro”, destinata ai ragazzi delle elementari,  e “Il tesoro del ragazzo italiano” per quelli più grandi: due serie di volumi presto dimenticate che non hanno avuto la fortuna  dell’Enciclopedia dei ragazzi.

Martin Sodomka mostra l'edizione ceca del suo libro

 

Tornando al libro di Sodomka, si potrebbe definire un  manualetto, c’è da dire che in modo spiritoso, con una narrazione coinvolgente, spiega molti dei principi sui quali si basa il funzionamento di un’automobile e i dettagli della sua costruzione. E’ un’ottima lettura per i ragazzi, dai 6 anni in su, ma anche per tanti adulti che hanno dimenticato il funzionamento di una scatola dello sterzo, l’utilità e il funzionamento di un differenziale o le fasi del motore quattro tempi: aspirazione, compressione, scoppio, scarico. O come si realizza una carrozzeria. Insomma una lettura sì per ragazzi ma anche per ogni età.

Martin Sodomka, 44 anni, scrittore e illustratore, vive nella Repubblica Ceca. Questa è la sua prima esperienza nel settore dei libri tecnici nei quali trasfonde la sua personale esperienza di restauratore della propria Skoda Octavia, e di una motocicletta. Sodomka è anche un modellista  e questo suo hobby gli ha ispirato altri libri del tipo “Come si costruisce un aeroplano” e  “Come si realizza una moto”.  In questi libri,  inevitabilmente si spreca il linguaggio tecnico, ma ogni termine viene spiegato in modo semplice e tutt’ altro che pedante.

Il Galileo