Tecnologie per ottenere di più dalla vita

Produzione ed innovazione

ad Agrate Brianza

Una visita dei giornalisti scientifici dell’UGIS ai laboratori di STMicroelectronics

 

di Giuditta Bricchi

 

 Veduta aerea dello stabilimento

STMicroelectronics  è una Società  multinazionale produttrice di componenti elettronici, poco nota al grande pubblico, sebbene i  suoi prodotti si trovino in oggetti  di uso frequente  (elettronica di consumo, smartphone, trasponder per Telepass, controller per videogiochi). Leader nel mercato dei semiconduttori e dei dispositivi integrati, la Società ha nel  mondo 11 siti produttivi principali e circa 43.500 dipendenti  ( http://www.st.com ).  I suoi prodotti  contribuiscono a migliorare la vita delle persone, aumentandone  le potenzialità (Life augmented) (http://iotexpo.it/company/st-life-augmented) (http://www.pepite.info/blog/) . In Italia STMicroelectronics  ha circa 10.000 dipendenti che  lavorano  nei siti di  Agrate , Cornaredo, Catania, Napoli, Palermo, Lecce e Aosta. L’Unione Giornalisti  Italiani Scientifici (UGIS), in occasione  del cinquantesimo della fondazione, ha organizzato per i soci una visita al sito di Agrate.

Il sito di  Agrate Brianza

Il  sito di Agrate Brianza, sottolinea Carmelo Papa, Amministratore Delegato e Direttore Generale STMicroelectronics Italia , ha svolto un ruolo chiave nella storia della Società, fornendo tecnologie d'avanguardia, fin dal nascere  dell'industria dei circuiti integrati. Situato vicino a Milano, si sviluppa su una superficie di 25.000 m2 e rappresenta  una delle più importanti  realtà della STMicroelectronics. La  Società, nel 2016, ha conseguito, nel mercato mondiale dei semiconduttori,  ricavi netti per 6,97 miliardi di dollari.  Circa il 10% del fatturato  può essere attribuito alla produzione   effettuata ad Agrate, dove si trova uno dei più importanti impianti della Società di front-end (per la lavorazione delle fette di silicio) e back-end (per l'assemblaggio, il collaudo e il packaging). Le linee di assemblaggio e collaudo sono altrove.

Esempi di applicazioni

Distretto della  Microelettronica

Il sito di Agrate rappresenta  il cuore del cosiddetto  Distretto della Microelettronica lombarda. Ospita  la produzione,  la progettazione dei prodotti, i  laboratori applicativi,  la ricerca e lo sviluppo. I dipendenti sono più di tremila; una gran parte del  personale detiene titoli di studio universitari e circa il 35% è impegnato in attività di R & S.  I ricercatori collaborano  con  Università italiane ed europee e con istituti di  d tutto il mondo. La scelta di gestire le attività di R&S  vicino agli impianti di produzione  si è rivelata premiante. Sono stati infatti prodotti  una gran quantità di brevetti  che ha  fatto della Società  il maggiore inventore nazionale nel settore strategico della microelettronica .

 

Applicazioni “intelligenti”

La Società  è attiva non solo nella produzione di componenti elettronici per l'elettronica di consumo, ma anche per il settore dell'auto, della telefonia cellulare e delle applicazioni industriali. Con i semiconduttori  si rendono  sempre più “intelligenti” le automobili, le abitazioni, le fabbriche, le città. Le soluzioni innovative basate sui semiconduttori  sono dedicate a due grandi settori  applicativi:  lo Smart Driving (Guida intelligente) e l'Internet of Things (IoT) (Internet delle Cose).

 

Smart Driving per auto più sicure e più ecologiche

Si calcola che l'80% delle innovazioni nel settore automotive  (automobilistico) sia reso possibile direttamente o indirettamente dall'elettronica.  Ciò  significa che in futuro vi sarà un aumento costante  del contenuto di semiconduttori  di ogni vettura. Grazie alla fusione di diverse tecnologie, spiega Fabio Marchiò, Direttore Generale Divisione Automotive Digitale, i prodotti e le soluzioni per lo Smart Driving rendono le auto più sicure, più ecologiche e più connesse. Maggiore sicurezza si ottiene utilizzando i sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS), equipaggiati con tecnologie di visione, imaging, radar, sensori e così via. Con i processori di gestione dell'energia (EMU, ECU), con  l'elettronica di potenza intelligente ad alta efficienza e con altre tecnologie  si ottiene la riduzione dell’immissione di  inquinanti  nell’atmosfera . Inoltre   è disponibile per le auto anche un’ampia scelta di soluzioni di connettività (car-to-car e car-to-infrastructure ).

 

Wafer in carburo di silicio

Internet  delle cose  (IoT)

Internet delle cose (IoT) è un neologismo introdotto per definire  l’estensione di Internet al mondo degli oggetti concreti  e dei luoghi.  Esso sta cambiando la nostra vita grazie ad oggetti di uso domestico capaci di essere interattivi e di comunicare  non soltanto tra di loro, ma anche con l’uomo. Lo smartwatch che registra i nostri dati dopo l’attività fisica e li trasmette allo smartphone,  le serrande della stanza che si alzano all’ora in cui suona la sveglia, la stampante che  automaticamente procede all’ordine delle nuove cartucce, quando sta terminando il toner, rappresentano esempi di IoT. La connessione di internet al mondo fisico avviene attraverso speciali sensori (dispositivi in grado  di acquisire e trasferire misure). Essi hanno  una molteplicità di settori applicativi: dalla meteorologia al traffico, dalla salute alla gestione domestica e all’intrattenimento. Il termine  IoT indica cioè la rete delle apparecchiature e dei dispositivi connessi a Internet: non solo computer, smartphone e tablet, ma tutto ciò che può essere dotato di  sensori  come  apparecchi per il fitness, automobili,  radio, impianti di climatizzazione, elettrodomestici, telecamere,  complementi d’arredo e così via. Obiettivo dell’Internet delle cose è far si che il mondo elettronico e informatico possa sovrapporsi a quello reale, in modo che  gli oggetti abbiano  un’identità elettronica correlata all’ambiente fisico.

 

Soluzioni “Intelligenti”  per  abitazioni  e città

STMicroelectronics, spiega Matteo Lo Presti , Direttore Generale Prodotti Analogici, è leader  delle tecnologie e dei prodotti che saranno alla base  dello sviluppo di Internet delle Cose (sensori, attuatori, microcontrollori, prodotti  di connettività, ecosistemi di sviluppo e così via). Per promuovere la diffusione di sistemi intelligenti per città ed abitazioni,  si fa ricerca e progettazione sui  sistemi di gestione e  consumo dell’ energia,  sulle  smart grid e le loro applicazioni. Si realizzano componenti elettronici  (chip)  per contatori intelligenti che aiutano gli  utenti e i gestori a registrare, bilanciare, fatturare  i consumi di elettricità, acqua e gas. Si producono  sistemi intelligenti per l'illuminazione stradale in grado di rilevare le condizioni dell'ambiente e di ridurre o azzerare l'intensità luminosa in risposta alle condizioni di luce esterne e alle esigenze delle municipalità. Si predispongono   sensori in grado di misurare il flusso del traffico e di deviarlo in presenza di blocchi stradali.

 

Smart industry  e quarta rivoluzione industriale

La Società  propone una gamma di tecnologie che consentono alle fabbriche e alle industrie  di raggiungere livelli più elevati di efficienza, flessibilità e sicurezza,  attraverso l'automazione e la robotica, dando vita alla cosiddetta smart industry. L'evoluzione tecnologica attualmente in corso, da molti definita  "quarta rivoluzione industriale", sta rendendo i sistemi industriali più intelligenti attraverso l'applicazione combinata di un'ampia gamma di prodotti (microcontrollori, sensori e attuatori, controlli motore, condizionamento del segnale, soluzioni di comunicazione industriali, soluzioni per la sicurezza, alimentatori, dispositivi di protezione, moduli wireless e controllori per display e LED).

 

Wafer

 

Ricerca & Sviluppo

Per restare all'avanguardia sul piano tecnologico,  spiega Claudio Diazzi, Vice presidente Smart Power Technology,  STMicroelectronics ha sempre mantenuto un solido impegno nei confronti delle attività di R&S. Quasi 7.500 dipendenti sono impegnati in R&S e progettazione di prodotto. Nel 2016 l'azienda ha speso circa il 19% dei ricavi in R&S.  La Società  possiede e rinnova continuamente un considerevole portafoglio di brevetti (circa 16.000 brevetti di proprietà e circa 500 nuove domande di brevetto depositate nel 2016; inoltre dispone di  un ricco portafoglio di tecnologie di fabbricazione dei componenti elettronici  ( FD-SOI (Fully Depleted Silicon-on-lnsulator), CMOS (Complementary Metal Oxide Semiconductor), tecnologie differenziate di imaging, RF-SOI (RF Silicon-On-Insulator), Bi-CMOS, BCD (Bipolar, CMOS, DMOS), carburo di silicio (SiC), MEMS ).

 

Sostenibilità ed impatto ambientale

Da oltre 20 anni la sostenibilità rappresenta per STMicroelectronics un principio guida. La Società, firmataria, fino dal 2000, del Global Compact delle Nazioni Unite, aderisce al codice di condotta per l'industria elettronica EICC (Electronic Industry Citizenship Coalition). La sostenibilità, conclude Carmelo Papa, è un principio che permea tutte le  attività, consentendo da un lato di massimizzare le opportunità nelle aree dell'innovazione e delle tecnologie sostenibili  e dall'altro di prevedere e mitigare i rischi nelle  prestazioni operative e di business.

Il Galileo