I libri

 

Liliana Picciotto; “Salvarsi. Gli ebrei d'Italia sfuggiti alla Shoah 1943 -1945” . Giulio Einaudi editore, 2017

 

Gli ebrei sfuggiti alla Shoah in Italia furono piú dell'ottantuno per cento. Questo volume presenta i risultati di nove anni di ricerca del progetto «Memoria della salvezza» del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC), volto a riflettere sul modo in cui un'alta percentuale di cittadini ebrei, sia italiani che stranieri  abbia potuto salvarsi in Italia negli anni 1943-1945,  malgrado le ricerche, gli arresti, le deportazioni, da parte delle autorità fasciste e naziste. Al contrario di quanto già descritto da Liliana Picciotto ne Il libro della memoria e in altri studi, si parla qui dunque del «rovescio della medaglia». Nessuno in precedenza si era posto, in modo sistematico e scientifico, la domanda su chi fossero i salvi e come mai si fossero salvati. Si toccano qui temi quali: che cosa sapevano gli ebrei in Italia della Shoah che infuriava già nell'Europa nazista? E che cosa ne sapeva la gente comune? Qual era il rischio per un normale cittadino che desse soccorso agli ebrei? Può questo soccorso definirsi come resistenza civile? C'era differenza tra il soccorso agli ebrei e quello ad altre parti sociali ugualmente bisognose di passare nella clandestinità: renitenti alla leva, soldati dell'esercito alleato evasi, antifascisti? Come il fatto di essere perseguitati per famiglie intere ha influito sulla scelta delle modalità di cercare salvezza? Quest'opera è anche un omaggio a quei capifamiglia di allora che seppero usare preveggenza, coraggio e capacità di affrontare uno stato di emergenza permanente. Le domande cui il progetto del CDEC ha voluto dare risposta riguardano le circostanze esterne obiettive che hanno giocato in favore della salvezza: il caso, il periodo temporale, la geografia, il contesto sociale, la cerchia amicale, trovarsi in città o in campagna, avere certi legami professionali, avere conoscenze nel mondo ecclesiastico, disporre di denaro e altro. Oltre a una approfondita ricostruzione storiografica, l'ultima parte del volume è dedicata a testimoni diretti che raccontano in prima persona le loro vicende. Sono stati scelti episodi paradigmatici di soccorso ricevuto da cittadini laici o da religiosi e episodi dove, autonomamente, cittadini ebrei trovarono il modo per salvarsi.

Alla presentazione delvolume, presso la Sinagoga di Siena, dopo il salute di Ambra Cabibbe, dell'Associazione Donne ebree d'Italia,  dialogo di Lamberto Pioperno Circos con l'autrice.

Il Galileo