Musica

I violini di Cremona

Nella città di Amati, Stradivari e Guarneri del Gesù

è ancora viva la tradizione dei maestri liutai 

 

di Giuditta Bricchi

La bottega di un liutaio

Da cinque secoli Cremona è la capitale della liuteria tradizionale,  antica forma di artigianato, unica al mondo,  per la creazione di  strumenti  ad arco (violini, viole, violoncelli, contrabbassi). Per ogni strumento vengono modellati ed assemblati a mano più di 70 differenti pezzi di legno, ognuno dei quali richiede una tecnica che deve essere continuamente adattata in base alla risposta acustica di ogni pezzo. Per questo non possono esistere due violini esattamente identici. Ogni parte del violino viene fatta con un legno particolare, attentamente selezionato e stagionato naturalmente. Per la realizzazione dello strumento non possono essere usate parti industriali o semi-industriali, così come è vietato l'uso di vernici a spruzzo.

Botteghe artigiane - A Cremona  il saper fare liutaio,  con  maestri artigiani che  tramandano antichi mestieri e segreti preziosi, rappresenta un tesoro inestimabile. Ogni anno la città del violino accoglie migliaia di giovani e appassionati provenienti da ogni parte del mondo per apprendere un’arte tutta italiana. La musica ha un ruolo fondamentale per valorizzare il territorio e le sue eccellenze.

Riconoscimento dell’UNESCO – Nel  2012  la  cultura della liuteria tradizionale cremonese  è  stata riconosciuta  come  patrimonio  immateriale dell'UNESCO. La scuola di liuteria  affonda le radici nel XVI secolo, grazie ad artigiani noti in tutto il mondo ( come la famiglia Amati, Antonio Stradivari, Guarneri del Gesù ) i cui archi sono oggi considerati veri capolavori artistici. La  tradizione  vive  nelle numerose botteghe di liuteria presenti nella provincia di Cremona (oltre 170) e nella  Scuola Internazionale di Liuteria, fondata nel 1938. L’arte liutaria cremonese viene fatta conoscere e promossa a livello nazionale ed internazionale attraverso molte manifestazioni.

Cremona Musica (http://www.cremonamusica.com)– Cremona è un luogo dal fascino impareggiabile per gli amanti della musica e un polo internazionale per gli  strumenti musicali.   Nella città annualmente si svolge , in settembre, una fiera internazionale, organizzata da Cremonafiere, per gli strumenti musicali di alta qualità. Alla mostra  partecipano i migliori liutai e i migliori costruttori di strumenti del mondo, oltre ai più qualificati produttori e commercianti di accessori e di edizioni musicali.

Museo del Violino (https://www.museodelviolino.org/it/ ) -  Luogo simbolo della città è il Museo del Violino, inaugurato nel 2013.  Qui sono esposti strumenti musicali storici e moderni. Il loro meraviglioso suono può essere ascoltato  nell’ Auditorium Giovanni Arvedi. Le collezioni di strumenti in mostra  comprendono violini, viole, violoncelli e contrabbassi, realizzati dal Cinquecento sino ai giorni nostri. La collezione storica è tra le più prestigiose al mondo e comprende realizzazioni di celebri liutai italiani come Andrea Amati, Nicolò Amati, Antonio Stradivari, Giuseppe Guarneri. Il Museo del Violino, attraverso la sua Fondazione, organizza  concerti, mostre temporanee, attività didattiche ed eventi speciali.

Il suono di Stradivari - Audizioni  - Al Museo del Violino è possibile ascoltare, affidati ad abili solisti, i magnifici strumenti di Stradivari, Amati, Guarneri. Palcoscenico  per questa indimenticabile esperienza  è l’Auditorium Giovanni Arvedi, un luogo  dove l’architettura prova a “catturare” il suono per tradurlo in immagine; la musica diviene forma  e sostanza per celebrare  la grande tradizione liutaria cremonese. L’Auditorium è un autentico gioiello di ingegneria acustica  da 464 posti.

Laboratori scientifici - Il Politecnico di Milano e l’Università degli studi di Pavia hanno attivato, all’interno del Museo del Violino, due Laboratori di ricerca scientifica che sviluppano in maniera coordinata l’attività di ricerca su temi collegati alla liuteria. La complementarietà di competenze e una gestione scientifica integrata hanno consentito di creare un centro di ricerca scientifico-diagnostica di eccellenza.

Il Galileo