Human Technopole

Il Nuovo Palazzo della Ricerca

 

 

  di Giuditta Bricchi

Human Technopole (HT), nuovo istituto italiano di ricerca per le scienze della vita  e Arexpo hanno presentato, in modo virtuale on line,  il progetto dello studio milanese Piuarch per il Campus Human Technopole e per l’ edificio che ospiterà i laboratori di ricerca nell’area utilizzata per Expo Milano 2015.  Questa area  “ribattezzata” con l’acronimo  MIND (Milano Innovation District) sarà trasformata in un ecosistema di innovazione tecnologica, scientifica e digitale. La riconversione  è affidata ad Arexpo, società di Sviluppo Immobiliare, a capitale prevalentemente pubblico, proprietaria del sito dell’esposizione. ll progetto,  vincitore di un concorso internazionale, sarà realizzato in tre anni. Per la costruzione dell'opera è previsto un investimento sino a 94 milioni di euro.

Gli edifici del campus

Infrastruttura di ricerca

Human Technopole ( https://www.humantechnopole.it/) sarà un’infrastruttura di ricerca su scala nazionale che occuperà una superficie di circa 55.000 metri quadri, di cui 35.000  destinati a laboratori interdisciplinari. HT  comprenderà  tre edifici già esistenti (Palazzo Italia, Padiglione Nord, Padiglione Sud) e il nuovo edificio ora in  progetto. Queste strutture ospiteranno centri di ricerca e  facilities scientifiche. A regime, Human Technopole impiegherà circa un migliaio di scienziati, specialisti in diversi campi (biologia, bioinformatica, chimica, ingegneria, fisica, matematica, scienze della salute, studi computazionali, informatica), che lavoreranno insieme su tematiche di ricerca biomedica. L’istituto, spiega il Direttore Iain Mattaj, svilupperà approcci personalizzati alla medicina e alla nutrizione per contrastare il cancro e le malattie neuro-degenerative, integrando genomica, analisi di Big data e lo sviluppo di nuove tecniche diagnostiche. Il presidente della Fondazione Human Technopole Marco Simoni sottolinea come in queste settimane di  pandemia da Coronavirus “Abbiamo imparato quanto sia fondamentale mettere scienziati e ricercatori nelle condizioni di poter fare il proprio meglio, anche in questi giorni di lavoro da remoto. Il nuovo palazzo HT rappresenta un investimento fondamentale per il benessere e la salute dei cittadini e un modo concreto per rafforzare la comunità scientifica in Italia e preparala alle sfide future”.

La copertura verde

 

Campus innovativo e sostenibile

L'area del Campus è stata progettata  per mantenere una continuità con gli spazi circostanti del Decumano e del Cardo e preservare  il rapporto visivo con Palazzo Italia. Gli spazi sono stati pensati in funzione del benessere dell’uomo, ha dichiarato lo studio Piuarch: "In un momento particolare come questo, siamo fieri di contribuire a dar vita a una nuova struttura per la ricerca scientifica e il benessere dell'uomo, tematiche che richiedono la nostra massima attenzione e impegno, oggi più che mai. La persona è il fulcro del nostro progetto, destinataria e protagonista di un luogo di scambio del sapere e del dialogo, uno spazio che immaginiamo come parte fondamentale della rinascita di Milano. La nuova sede di Human Technopole è stata progettata innanzitutto come luogo d’incontro, grazie all’architettura in grado di interconnettere funzioni pubbliche e di ricerca, e dalla cui sequenza spaziale continua, scaturisce un paesaggio fluido e fortemente iconico, funzionale e adattabile, sostenibile e d’avanguardia".  Per Il presidente di Arexpo Giovanni Azzone "Ricerca e innovazione sono le fondamenta del nostro futuro e mai come in questo periodo ne siamo consapevoli. Il grande palazzo dei ricercatori di Human Technopole rappresenterà una eccellenza per la ricerca italiana proprio nel cuore di MIND, l’ecosistema dell’innovazione che si sta realizzando nell’area di Arexpo. Laboratori e tecnologie all’avanguardia si fondono con bellezza e funzionalità per un luogo destinato a diventare un punto di riferimento anche a livello internazionale”.

Il  Quartiere Generale di Human Technopole

Il nuovo edificio, Quartiere Generale di Human Technopole, rappresenterà il nucleo centrale del Campus, avrà dieci piani di altezza, con oltre 16.500 metri quadri dedicati a laboratori per la ricerca scientifica e 3.000 metri quadri di terrazze e coperture verdi. Vi troveranno posto laboratori di biochimica e biologia molecolare, strumentazioni scientifiche d'avanguardia ( microscopi ottici, microscopia crio-elettronica) con la possibilità di raggiungere fino a 800 postazioni di lavoro per ricercatori. Saranno  disponibili ampi spazi comuni, sale riunioni e aule per eventi e corsi di formazione.

La piazza centrale

 

L’ organizzazione degli spazi

 Il progetto si organizza attorno a tre spazi fondamentali: il parterre attrezzato, la piazza coperta e il giardino pensile  che formano una sequenza ininterrotta dal piano terra fino alla sommità dell’edificio. Al livello del suolo, il parterre mette in relazione  il  Quartiere Generale di Human Technopole  con le altre architetture del Campus, come Palazzo Italia. Da questo spazio all’aperto si accede senza soluzione di continuità all’atrio completamente vetrato e da qui alla piazza coperta, che rappresenta, sul piano funzionale, relazionale e simbolico, il vero e proprio cuore del Quartiere Generale di Human Technopole.

La piazza coperta

La piazza coperta, su cui affacciano tutti gli uffici e i laboratori, è uno spazio cruciale d’interazione e di scambio di idee e si presenta come un gigantesco vuoto a tutt’altezza, inondato di luce naturale, e attraversato da un sistema di rampe e passerelle che connettono tutti i livelli dell’edificio. Questo spazio aperto e interconnesso rappresenta la trascrizione architettonica dei valori di un’istituzione come Human Technopole, che promuove la ricerca scientifica come attività massimamente etica e “trasparente”.

 

Il giardino pensile

Il giardino pensile è il naturale complemento della piazza coperta. Qui, il “campus verticale” introverso si apre al suo intorno e alla città. Sulle falde di copertura, asimmetriche, si alternano pendii verdi e piantumati, gradinate ed ampie piattaforme in legno, che moltiplicano la disponibilità di spazi polifunzionali, liberamente appropriabili dagli utilizzatori dell’edificio. Dalle terrazze, la vista spazia verso sud-est fino al centro di Milano. Con il caratteristico profilo spezzato del suo coronamento, l’edificio del Quartiere Generale di Human Technopole sarà fortemente riconoscibile e diventerà una  icona architettonica per il futuro MIND.

 

Uffici e laboratori

Attorno ai tre spazi pubblici e collettivi,  gli uffici e i laboratori sono  organizzati in due blocchi compatti e distinti, entrambi paralleli alla piazza coperta. Al loro interno, la distribuzione degli spazi è impostata su criteri di massima ottimizzazione e flessibilità: molte partizioni, ad esempio, sono mobili, per permettere un rapido adattamento alle esigenze in evoluzione del centro di ricerca.

 

L'edificio centrale

Ecosistema sostenibile

Il palazzo è concepito come un ecosistema fortemente sostenibile. Le superfici verdi al livello del suolo e in quota permettono la gestione corretta delle acque piovane. Gli impianti fotovoltaici installati sulle pensiline al piano terra, in facciata e in copertura contribuiscono in modo  significativo al fabbisogno energetico dell’edificio. I frangisole orientati che scandiscono i prospetti calibrano l’apporto della luce solare nei diversi periodi dell’anno.

Il Galileo